Il mese di Ottobre nel gruppo de L’Italia nel piatto ha una declinazione regionale del pane tra usanze e tradizioni! Nelle Marche il pane ha lunga storia, già dal tempo dei Romani, tanto da essere considerate un granaio che riforniva la capitale dell’Impero. Il grano marchigiano fu sempre in abbondanza, anche nel 1600, quando altrove le condizioni delle popolazioni rurali e dei ceti popolari si fecero drammatiche per via della carestia e della peste, il sistema mezzadrile riuscì sempre a garantire cibo e speranza di vita non soltanto ai contadini, che peraltro erano la maggioranza della popolazione, ma anche agli artigiani, pagati sempre più spesso con cottimi fissi a grano.
filone casereccio marchigiano
Il filone casareccio marchigiano ancora oggi è il pane più in uso nella regione, fatto con farina di grano tenero macinato ancora oggi in mulini a pietra e mescolata con lievito naturale, sale e acqua. Sempre impossibile che pochi semplici ingredienti possano da vita ad una così grande varietà di prodotti in tutt’Italia. Alla fine troverete tutte le proposte delle varie regioni. La sua crosta molto croccante e dorata e la sua mollica bianca e spugnosa sono le principali caratteristiche di questo pane che troviamo in filoni di diverse pezzature nei tanti forni marchigiani
Filone casereccio marchigiano
Filone casereccio marchigiano
Ingredienti
- 900 g farina tipo 1
- 680 g acqua
- 3 g lievito di birra fresco
- 15 g sale fino
Istruzioni
- In una ciotola mettere tutta la farina e 650 g di acqua.
- Mescolare rapidamente (fare autolisi) e lasciar riposare per 30 minuti.
- Passate questo tempo sciogliere il lievito nell'acqua restante e aggiungere all'impasto e impastare.
- Aggiungere il sale e continuare ad impastare fino a d ottenere un composto omogeneo.
- Porre in ciotola a mettere in frigo per tutta la notte.
- La mattina successiva riprendere l'impasto, lasciarlo fuori un'oretta poi dividerlo in due e formare i filoni.
- Porre a lievitare per circa 2 ore.
- Passato questo tempo rigirare il filone e incidere la superficie.
- Cuocere a 220° per circa 20 minuti lasciano sul fondo dell'acqua per creare vapore poi togliere l'acqua, aprire a fessura il forno e finire la cottura per altri 30 minuti.
- Far raffreddare in verticale.
https://profumiecolori.blogspot.com/2021/10/schuttelbrot-pane-di-segale-croccante.html
[…] Pane di S. Petronio Liguria: i pani della Liguria Toscana: Pane fritto toscano Marche: Filone casereccio marchigiano Umbria: Pan mostato – Pane umbro tipico del periodo della vendemmia Lazio: La […]
[…] Romagna: Il Pane di S. Petronio Liguria: I pani della Liguria Toscana: Pane fritto toscano Marche: Filone casereccio marchigiano Umbria: Pan mostato – Pane umbro tipico del periodo della vendemmia Lazio: La cirioletta […]
[…] Marche: Filone casereccio marchigiano […]
Al pane io non resisto e questo filone lo gusterei fettina dopo fettina. Lo farò sicuramente
Grazie Manu
Come non amare il pane!!!
Questo filone ha un aspetto favoloso.
Grazie!
Non so se te l’ho già detto, ma sono spesso ospite della tua bella regione perchè ho parenti da parte di mio marito. Tra le cose che più amo delle Marche, è proprio il vostro pane! Che sia la schiacciata sciapa o il filone dalla crosta croccante, ogni pane è davevro favoloso!
I tuoi filoni poi sono davvero meravigliosi!
Grazie mille Sabrina!! sono felice di saperti spesso nella mia terra!
Hai ragione, con acqua lievito e farina si riescono a fare magie, bellissimo il tuo filone! un abbraccio
le magie che piacciono a noi
Un filone dall’aspetto magnifico! Chissà che buono! Brava!
Grazie mille Chiara
bello e invitante, non l’ho mai porovato, ma mi ispira parecchio
A presto
Miria
Sembra buonissimo!!
ciao,
elisa