Come non friggere a Napoli??? Sotto carnevale poi! Anche se, diciamo, è un attività ricorrente in tutta Italia! Anche nelle mie amate Marche ci son tante dolcezze carnevalesche iniziando da sua maestà il raviolo di castagne e relative frappe, passando per le arancine finendo con le semplici castagnole di ricotta .
Adoro i lievitati dolci e fritti e così quando ho letto la ricetta delle graffe napoletane con le patate di Antonella de I sapori di Antonella non ho potuto non iniziare a comprare le patate che, per conoscenza, donano sofficità all’impasto!
Graffe napoletane con le patate
Ingredienti
Unite le farine e versate in una ciotola capiente ed aggiungere le patate passate allo schiacciapatate e lo zucchero.
Aggiungere le uova ed il lievito sciolto nel latte appena tiepido, la buccia grattugiata del limone ed anche un po’ di essenza di vaniglia.
Iniziare ad impastare tutti gli ingredienti poi unire il sale e il burro morbido, a temperatura ambiente.
Lavorare molto bene fino a quando otterrete un impasto morbido ed elastico.
Mettetelo a riposare fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.( Circa 2/3 ore)
Dopo questo tempo riprendere l’impasto e aiutandovi con un tarocco, fate dei pezzi del peso di 40 g circa, allungateli un po’ e man mano lasciateli da parte.
Quando avrete terminato con tutti i pezzi ripartite nuovamente dal primo allungandolo ancora un po’ e chiudendo come fosse un tarallo.
Metteteli a lievitare nuovamente per 1 ora circa disponendoli su carta forno e distanziandoli.
Quando saranno pronti scaldate l’olio portandolo ad una temperatura tra i 160-170°.
Friggere in abbondante olio e per non sgonfiare le graffe tagliate la carta forno in modo da poter spostare la graffa nell’olio, a contatto con quest’ultimo si staccherà e quindi toglietela.
Per girarle delicatamente uso due bacchette da sushi, fatele diventare di un bel colore, scolatele su carta assorbente e rigiratele in abbondante zucchero.
Graffe napoletane con le patate