Avete mai la sensazione, dopo aver finito l’ultimo boccone che era nel vostro piatto, che manchi qualcosa? Non so, come se il vostro palato fosse ancora in attesa, come se il cerchio non si chiudesse, come se al gioco “unisci i puntini” avanzassero dei puntini? O come diceva qualcuno: “Non è proprio fame, è più voglia di qualcosa di buono”! Ecco! proprio quella sensazione intendo! Quel dolcetto a fine pasto che ci manda a letto più felici e soddisfatti! Allora, stasera, per completare il nostro pasto, ci siamo regalati la Crema Catalana! Vi dirò un segreto, la scelta è caduta su questo dolce, la mia scelta obbligata al ristorante, anche perché , recentemente, in uno “svuota tutto” ho trovato un cannello (la fiamma classica per caramellizzare lo zucchero) in offerta e non me lo sono fatto scappare. Da qui la curiosità di usarlo, come i bambini che devono subito aprire i giochi comprati! Ed eccomi a raccontarvi della mia crema catalana. La crema catalana è formata da una base morbida di crema aromatizzata al limone e alla cannella sormontata da uno strato croccante di zucchero caramellato. Come dice il nome è un dolce tipico della Catalogna e viene servito tradizionalmente il 19 marzo per la festa di San Giuseppe. La crema catalana viene spesso servita in coppette monoporzione di ceramica o coccio e fiammeggiata al momento di essere gustata. Io ho utilizzato delle ciotoline tonde basse di ceramica comprate da Casa un store in cui potete trovare tante cosine per le vostre preparazioni. Passiamo alla ricetta, vi serviranno:
- 250 ml di latte
- 250 ml di panna
- 4 tuorli
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di amido di mais
- buccia di 1 limone
- 1 stecca di cannella
- zucchero di canna