Direte ancora una torta, ancora una fluffosa, che fantasia!!! Ma dovete provare questa torta, la sua sofficità e capirete il perché di tante versioni. E’ una droga!!! Ma poi? E’ senza burro, adatta agli intolleranti al lattosio!
Se però volete conoscere tutti le possibili versioni e i segreti della Fluffosa dovete assolutamente acquistare il libro “ Le Fluffose” di Monica Zacchia che verrà presentato al Salone Internazionale del libro di Torino in programma dal 12 al 16 maggio! Oggi la mia Fluffosa o Chiffon Cake sarà una versione all’orzo. Non so se ve l’ho mai detto ma io non bevo caffè, l’unica bevanda in tal senso è il mio amato orzo.
Questo splendido cereale ha davvero mille usi. Utilizzato decorticato nelle zuppe, macinato a formare farine usate per la panificazione, tostato e macinato dà vita al caffè d’orzo ma anche alla dissetante orzata. Ultimo ma non meno importante, una volta trasformato in malto, l’orzo è impiegato nei birrifici per la produzione di birre e nelle distillerie per diversi liquori. Insomma un esempio di multiuso fantastico. Ecco allora a raccontarvi una colazione in compagnia della Chiffon Cake o Fluffosa all’orzo.
- 300 gr di farina
- 120 gr di zucchero semolato
- 120 gr di zucchero musovado
- 3 gr di sale
- 12 gr di lievito in polvere
- 120 gr di olio evo o di semi
- 180 gr di acqua
- 20 gr di orzo
- 6 uova
- 5 gr di cremor tartaro
- Setacciare la farina con il sale, gli zuccheri e il lievito
- Portare l’acqua ad ebollizione aggiungere l’orzo, mescolare e lasciare raffreddare
- Filtrare l’orzo e unire l’olio
- Aggiungere i liquidi alla farina
- Aggiungere i rossi, uno alla volta
- Montare gli albumi con il cremor tartaro fino ad ottenere un composto solido
- Unire i due composti, senza far smontare le masse
- Versare il composto nella teglia da chiffon senza ungerla o altro
- Cuocere a 160° per 10 minuti, poi abbassa a 150° per altri 45/50 minuti