Conserve

Pesche sciroppate

 

 

Ieri sera mi è successa una cosa che mi ha sconvolto! Alle 21 era già quasi notte! Mentre preparavo la cena (lo so i miei orari non sono i migliori) pensavo alla grande varietà di frutta e verdura che ci regala la bella stagione! Al mercato i banchi hanno mille colori, mille varietà. Così ho pensato, perché non trattenere un raggio di questo splendido sole per le fredde giornate invernali? Ed eccomi oggi a preparare

le pesche sciroppate

Le conserve sono una grande risorsa per la stagione fredda, maggiormente la frutta che saluteremo tra poco per rivederci il prossimo anno!Ecco perchè questo mese L’Italia nel piatto ha scelto il tema delle conserve: se ho voglia di rivederti pesca mia? Se ho voglia di quel dolce, succulento sapore di…pesca? Armiamoci allora e prepariamo le nostre pesche sciroppate. Iniziamo dalla varietà di pesche da scegliere.

In genere per le conserve si preferiscono delle pesche che mantengano la consistenza ossia la precoca , una varietà coltivata in diverse zone d’Italia, dalla Puglia alla Romagna. Ha una consistenza compatta, quindi perfetta per questa preparazione ed in più, dal punto di vista nutrizionale ha un buon apporto di fibre e sali minerali e vitamine a fronte di un basso apporto calorico. Ma io per rimanere in tema regionale le ho preparate con le PESCHE della VALDASO, una specialità di cui vi avevo già raccontato QUI: Passando ai “fatti” ecco la mia lista della spesa di oggi:

Pesche sciroppate

1kg di pesche

1 limone

1 litro di acqua

350 gr di zucchero di canna chiaro (io l’ho messo scuro perché avevo quello!unica nota lo sciroppo risulterà meno chiaro)

Materiale necessario:

Una pentola grande

barattoli con coperchi

Iniziamo sterilizzando i barattoli e i coperchi mettendoli in una pentola con acqua fino a coprirli. Facciamo raggiungere il bollore e lasciamo sobbollire per circa 10 minuti, dopo di che lasciamo raffreddare all’interno. Una volta freddi, li ho messi a testa in giù su di un panno a scolare e poi li ho asciugati.
Sbucciamo le pesche e separiamole da nocciolo facendo a spicchi, o alte grandezze se preferite e immergetele in acqua acidulata con il succo del limone. Scolatele e mettete ad asciugare su carta assorbente.
In una pentola mettiamo acqua e zucchero, giriamo, sciogliamo e mettiamo alla fiamma fino a bollore, abbassiamo la fiamma e facciamo andare per 20 minuti. Aggiungiamo le pesche che lasceremo cuocere per non oltre 10 minuti, preferisco che rimangano più sode.
Con una schiumarola prelevare le pesche e metterle nei vasetti. Alziamo la fiamma sotto lo sciroppo affinché prenda consistenza e versiamo nei barattoli. Chiudiamo con i tappi e mettiamo a bollire in una pentola grande, che li contenga (la stessa in cui li avete sterilizzati andrà benissimo) lasciate andare a fuoco basso per 30 minuti dal bollore. Far raffreddare all’interno.
Così fatte possono essere conservate anche 6 mesi, magari in dispensa o in cantina. Possono essere consumate anche subito (questa l’intenzione di mio marito) ma sentendo anche le nonne conviene aspettare almeno 15 giorni che prendano sapore.

Le pesche sciroppate….le mie conserve ed ecco tutte le altre idee delle varie regioni d’Italia

Friuli-Venezia Giulia: Radìc di Mont sott’olio
https://www.blogthatsamore.it/2019/09/radic-di-mont-sottolio.html
Umbria: Pesche sciroppate allo zafferano umbro https://www.dueamicheincucina.it/?p=26891
Abruzzo: Carote del Fucino in agrodolce https://unamericanatragliorsi.com/?p=17926
Campania: La passata di pomodoro con la varietà San Marzano https://fusillialtegamino.blogspot.com/2019/09/la-passata-di-pomodoro-con-la-varieta.html
Calabria: Confettura di peperoncini piccanti calabresi https://ilmondodirina.blogspot.com/2019/09/confettura-di-peperoncini-piccanti.html
Sicilia: Pomodorini Secchi di Pachino sott’olio –
Sardegna: Confettura di cuore di bue, cipollotto, basilico, zenzero e balsamico Marmellata di arancia, birra Ichnusa e peperoncino con polpettine di gambero e cavolfiore https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2019/09/confettura-di-cuore-di-bue-cipollotto.html

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7 commenti

  1. Semplice e deliziosa questa ricetta!

    1. Grazie mille Chiara

  2. Miria Onesta dice:

    Questo mese siamo in sintonia, le pesche sciroppate mangiate in inverno, sono una vera goduria.

    1. viste Miria e il tuo tocco mi è piaciuto tantissimo

  3. mi piacciano tantissimo… e non le faccio mia!!
    ciao
    elisa

    1. Un lavoretto da niente ma poi in inverno una vera goduria!!!!

  4. […] e fantasia)Umbria: Pesche sciroppate allo zafferano umbro (Blog: Due amiche in cucina)Marche: Pesche sciroppate (Blog: Forchetta e pennello)Lazio: Conserva di pere estive al Sangiovese (Blog: Meri in […]

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